NASCE IL PROGETTO PMLAb PER PROMUOVERE LA PROTEZIONE DEI PAZIENTI MEDIANTE LA PROFILASSI PRE-ESPOSIZIONE
COVID-19, IL VIRUS CONTINUA A CIRCOLARE, ANCHE CON NUOVE VARIANTI. I PAZIENTI IMMUNOCOMPROMESSI SONO ANCORA A RISCHIO
NASCE IL PROGETTO PMLAb PER PROMUOVERE LA PROTEZIONE DEI PAZIENTI MEDIANTE LA PROFILASSI PRE-ESPOSIZIONE
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COVID: I ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele hanno condotto uno studio su modelli sperimentali che dimostra come i linfociti T, indotti da infezione precedente o dalla vaccinazione, sono in grado di proteggerci dalle nuove varianti di SARS-CoV-2 anche in assenza di anticorpi. La ricerca apre a nuove frontiere nella lotta contro il virus
LINFOCITI T SONO SUFFICIENTI A PROTEGGERE DA COVID 19 ANCHE IN ASSENZA DI ANTICORPI NUOVI DATI PROVENIENTI DALLA PRATICA CLINICA SUPPORTANO ULTERIORMENTE L’USO DI REMDESIVIR NELLE PERSONE OSPEDALIZZATE CON COVID-19
– In un’analisi, remdesivir è stato associato a un rischio inferiore di sviluppare il long COVID-19 – In un’analisi separata, remdesivir è stato associato a un ridotto rischio di mortalità tra i soggetti immunocompromessi COVID: REMDESIVIR RIDUCE IL RISCHIO DI MORTALITÀ NEI PAZIENTI OSPEDALIZZATI CON COVID-19 IN TUTTE LE SUE VARIANTI - NUOVI DATI “REAL-WORLD” DA STUDIO CONDOTTO SU OLTRE 500.000 PAZIENTI
Covid e trombosi: uno studio italiano coordinato da Sapienza scopre un recettore causa di ictus19/1/2023 Covid e trombosi: uno studio italiano coordinato da Sapienza scopre un recettore causa di ictus
La pubblicazione sulla rivista Circulation Research, giornale ufficiale della società americana di cardiologia, apre la strada a prospettive cliniche importanti nel trattamento dei pazienti Covid19 COVID e cervello: una relazione in evoluzione
La pandemia di COVID-19 ha evidenziato molteplici complicanze neurologiche, sia nelle fasi acute della malattia, che nelle settimane e nei mesi successivi. In questi quasi tre anni dall’inizio della pandemia, molti lavori sono stati pubblicati, riguardanti segnalazioni di singole casistiche e studi multicentrici con numerosi casi, che hanno confermato, anche se con percentuali variabili nei diversi studi, le prime segnalazioni. Il commento del Prof. Carlo Ferrarese, Direttore del Centro di Neuroscienze di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca e della Clinica Neurologica, Ospedale San Gerardo di Monza SARS-CoV-2: DISPONIBILE " T-CELL", IL NUOVO TEST CHE RIVELA L’IMMUNITÀ CELLULARE AL SARS-COV-2
Il test misura la risposta delle Cellule T che hanno una funzione protettiva contro il Covid-19 SYNLAB, azienda leader nella diagnostica medica, ha introdotto un nuovo test finalizzato a verificare l’”immunità cellulare” al SARS-CoV-2: si chiama T-CELL - Test per la risposta citotossica a SARS-CoV-2. EMA approva la combinazione di anticorpi a lunga durata di azione di AstraZeneca per il trattamento del COVID-19. Tixagevimab e cilgavimab riducono significativamente il rischio di sviluppare il COVID-19 grave o la morte nello studio TACKLE di fase III
COVID-19: DALL’ISTITUTO TELETHON DI POZZUOLI UNA STRATEGIA INNOVATIVA PER MONITORARE LE NUOVE VARIANTI
Grazie a un sistema più rapido ed economico, il Tigem ha analizzato un terzo dei tamponi italiani tra il 2020 e il 2021, primo in Italia Vaccinazione anti COVID-19: non solo le patologie pregresse e l’età, ma anche il sesso e lo stile di vita influenzano la risposta immunitaria acquisita
Un nuovo studio, promosso dalla Sapienza e dal Policlinico Umberto I, ha identificato i fattori demografici, clinici e sociali che interferiscono con la risposta immunitaria in seguito alla vaccinazione anti COVID-19. I risultati del lavoro, pubblicati sulla rivista Journal of Personalized Medicine, aprono la strada a programmi vaccinali personalizzabili Verso la comprensione dei meccanismi legati alla gravità del COVID-19. Il ruolo degli anticorpi anti-interferoni
Due nuovi studi della Sapienza hanno scoperto che le infezioni severe causate dal nuovo Coronavirus sono associate all’elevata produzione di anticorpi in grado di neutralizzare alcuni modulatori del sistema immunitario. I risultati dei lavori sono stati pubblicati sulle riviste European Journal of Immunology e Clinical Immunology ISTITUTO TELETHON POZZUOLI: SCOPERTA LA “TANA” DI SARS-COV-2
Usando modelli cellulari di malattie genetiche rare, i ricercatori hanno chiarito su Nature un aspetto ancora poco noto della replicazione del coronavirus, individuando anche un potenziale bersaglio farmacologico COVID-19: STANCHEZZA E DEBOLEZZA MUSCOLARE PER 6 PAZIENTI SU 10
GRAZIE A UN INTEGRATORE ALIMENTARE E’ POSSIBILE COMBATTERE LA SARCOPENIA Da anni è usato dagli anziani e dagli sportivi: ora Argivit può essere utilizzato anche come trattamento di supporto per i malati più gravi colpiti da Coronavirus. La dott.ssa Carolina Bologna: “Ottime potenzialità da approfondire con nuove ricerche” COVID: NUOVO ANTICORPO RIDUCE DELL’83% IL RISCHIO DI MALATTIA NEI SOGGETTI FRAGILI CHE NON HANNO AVUTO RISPOSTA IMMUNITARIA AI VACCINI
Presentato al Senato il progetto per sensibilizzare a un approccio uniforme nella profilassi pre-esposizione COVID-19: LA COMBINAZIONE DI ANTICORPI MONOCLONALI A LUNGA DURATA DâAZIONE TIXAGEVIMAB E CILGAVIMAB PROTEGGE PER ALMENO SEI MESI NELLA POPOLAZIONE AD ALTO RISCHIO
EMA approva la combinazione di anticorpi a lunga durata d’azione di AstraZeneca, per la prevenzione del COVID-19 nelle persone fragili
La combinazione di anticorpi a lunga durata d’azione tixagevimab e cilgavimab ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione Europea (UE) per la profilassi del COVID-19 negli adulti e adolescenti dai 12 anni in su con un peso di almeno 40 kg che non hanno ottenuto un’adeguata protezione dal vaccino COVID-19. COVID-19: anche le piastrine contribuiscono a una risposta più rapida ai vaccini
Un gruppo di ricercatori della Sapienza Università di Roma ha individuato nelle piastrine del sangue specifiche caratteristiche che permettono di capire molto precocemente se il vaccino indurrà una risposta immunitaria rapida. Lo studio, pubblicato su Journal of Thrombosis and Haemostasis, conferma la sicurezza e l’efficacia dei vaccini a mRNA e amplia le conoscenze utili a una programmazione strategica futura COVID: AIFA APPROVA L’UTILIZZO DEL PRIMO ANTICORPO PER PREVENIRE LA MALATTIA NEI PAZIENTI FRAGILI17/2/2022 COVID: AIFA APPROVA L’UTILIZZO DEL PRIMO ANTICORPO PER PREVENIRE LA MALATTIA NEI PAZIENTI FRAGILI
Riduce dell’83% il rischio di sviluppare la patologia a 6 mesi. È disponibile per la profilassi pre-esposizione al virus negli individui con sistema immunitario compromesso. Di Perri, Responsabile della Divisione Malattie Infettive all’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino: “Fondamentale offrire maggiore protezione ai cittadini vulnerabili e un grande aiuto per contrastare la comparsa delle varianti” Uno studio su 5200 persone mostra l’efficacia a lungo termine di tixagevimab più cilgavimab Covid-19, alcune classi di farmaci contro l’ipertensione riducono la mortalità nei pazienti più anziani
Gli inibitori del sistema renina-angiotensina, tra i farmaci utilizzati per tenere sotto controllo l’ipertensione arteriosa, contribuirebbero ad una forte riduzione della mortalità nei pazienti più anziani colpiti da forme severe di Covid-19. Un gruppo di ricercatori italiani ha elaborato i dati di 688 pazienti ipertesi ricoverati nelle prime fasi della pandemia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII per l’infezione da SARS-CoV-2. I pazienti con oltre 68 anni di età in terapia con sartanici o ACE-inibitori al momento del ricovero ospedaliero per Covid-19, hanno fatto registrare rispettivamente il 51% e il 43% di decessi in meno rispetto ai pazienti della stessa classe di età che non facevano uso di questi farmaci. I risultati dello studio rendono evidente una funzione “protettiva” di queste terapie nei confronti dell’evoluzione del Covid-19 sull’organismo. COVID-19 E ANTICORPI MONOCLONALI
Varato AntiCov: valuterà l’efficacia dei monoclonali contro il Covid-19 in un contesto di vita reale È finalmente partito AntiCov, il tanto atteso studio multicentrico che dirà se gli anticorpi monoclonali sono efficaci anche contro la variante Omicron COVID, IL BLOCCO DEGLI INTERVENTI METTE A RISCHIO I PAZIENTI PIÙ FRAGILI
Aumenta la pressione a causa della nuova ondata pandemica, sono garantite solo le operazioni urgenti. La preoccupazione della Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi per lo stop alla chirurgia programmata. Il Presidente Cognetti: “In due anni la situazione non è migliorata. Servono un’urgente modernizzazione e potenziamento dei nosocomi e la ripresa dei programmi di prevenzione secondaria” FOCE: “SUBITO LA RIFORMA DEGLI OSPEDALI E IL RIAVVIO DEGLI SCREENING” Il benessere psicologico dei lavoratori durante il COVID-19: vulnerabilità e fattori protettivi8/1/2022 Il benessere psicologico dei lavoratori durante il COVID-19: vulnerabilità e fattori protettivi
Uno studio frutto della collaborazione fra la Sapienza Università di Roma, le università di Trento, Bologna, Mannheim e dell’Università Pontificia Salesiana, ha valutato i costi psicologici del lockdown nei lavoratori in relazione ad alcuni fattori determinanti. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Current Psychology, forniscono una base importante per l’ideazione e la realizzazione di interventi a supporto dei lavoratori nelle fasi successive della pandemia Caos tamponi, le indicazioni degli infettivologi per educare e consigliare la popolazione. Un viaggio nei test oggi disponibili
Una riflessione degli specialisti della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali sul dibattito relativo ai tamponi di questi ultimi giorni. Di fronte al disorientamento della popolazione, ecco chiarite le caratteristiche dei test disponibili “Se un tampone antigenico in un soggetto sintomatico contatto stretto è negativo, sarà opportuno in caso di persistenza dei sintomi ripeterlo 5 giorni dopo. L’ideale sarebbe un tampone molecolare, ma questo dipende dalla disponibilità. I test antigenici in farmacia possono dare dei falsi negativi, avendo una sensibilità intorno al 70%. Poi ci sono ulteriori test rapidi antigenici di ultima generazione ” sottolinea il Prof. Claudio Mastroianni, Presidente SIMIT L'EFFICACIA DELLA MEDICINA NARRATIVA IN AMBITO PSICHIATRICO DURANTE LA PANDEMIA
Il 4 gennaio sulla rivista scientifica Psichiatria e Psicoterapia è apparso l’articolo: “Effectiveness dell’intervento narrativo sulle dimensioni psicopatologiche e sull’evoluzione clinica di pazienti psichiatrici residenziali durante la pandemia da COVID-19”. Covid, allarme degli psicologi: Effetti devastanti della quarta ondata sulla salute psicologica.3/1/2022 Covid, allarme degli psicologi: Effetti devastanti della quarta ondata sulla salute psicologica. Aumentano depressione, ansia e sfiducia
Record di casi positivi, quarantene, feste lontane dai propri cari: la quarta ondata della pandemia rischia di causare anche depressione, perdita della fiducia nella scienza e di speranza per il domani, con effetti “devastanti” sulla psiche dei cittadini già provata da due anni di emergenza sanitaria. A lanciare l'allarme è la presidente dell'Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino |
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