Muoversi ogni giorno, mantenere lo stress sotto controllo con una vacanza in relax, portare sempre con sé lo spazzolino, dire addio alle cattive abitudini come fumo e alcol, lavare sempre le mani e soprattutto approfittare dell’estate per cambiare dieta: inserire nei menù una maggior quota di ‘cibi amici’ di denti e gengive, come peperoni, rucola, uva e pesce, nell’arco di 1-2 mesi può ridurre di oltre il 40% l’infiammazione gengivale. Fondamentale anche saper riconoscere i sintomi delle malattie gengivali: tutte le informazioni per riuscirci si possono trovare sul sito www.gengive.org o nell’app gratuita GengiveInForma, realizzata dai parodontologi per migliorare la salute orale degli italiani.

La salute di denti e gengive non deve andare in vacanza: da una corretta igiene all’attività fisica quotidiana, dal recupero del benessere psicofisico alla conoscenza dei sintomi delle malattie gengivali, sono tanti i piccoli gesti che ciascuno può fare ogni giorno per avere la bocca sana. Il primo, più importante passo è migliorare la dieta: inserire nei menù ‘cibi amici’ come peperoni, rucola, uva, sgombri, ribes e ananas, può ridurre di oltre il 40% l’infiammazione delle gengive in appena uno o due mesi, facendoci arrivare a settembre con denti e gengive in perfetta salute. Sono questi i pochi, semplici gesti che ognuno può fare per la propria salute orale, ricordati oggi dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) in occasione del Self Care Day, giornata internazionale dedicata ai comportamenti più sani per prendersi cura di sé. Gli esperti, che alla salute orale hanno dedicato il sito informativo www.gengive.org e l’app gratuita GengiveInForma, hanno realizzato una versione delle regole di self care specifica per il benessere di denti e gengive, indicando sette semplici regole da seguire in ogni momento dell’anno ma ancor di più in vacanza: modificare le proprie abitudini adesso, infatti, può avere ripercussioni benefiche molto a lungo.
“Cambiare alimentazione è la prima delle regole di self care da ricordare in questa giornata dedicata ai comportamenti più utili per prendersi cura di sé: esistono infatti cibi ‘curativi’ per le gengive, i denti e gli impianti dentali, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche e di regolazione delle risposte immunitarie - osserva Luca Landi, presidente SIdP – In estate è particolarmente semplice arricchire i menù quotidiani con cibi amici di denti e gengive: la vitamina C contenuta in peperoni, rucola, kiwi, ribes e ananas per esempio è un potente antiossidante che protegge le cellule favorendo il rinnovamento del tessuto connettivo. La vitamina D di sgombri, tonno, salmone, gamberi, ostriche e funghi favorisce la salute delle ossa, dei denti e ha proprietà antibatteriche e di modulazione della risposta immunitaria; le vitamine A, E, e il complesso vitaminico B sono antinfiammatori potenti e quasi un toccasana per la malattia parodontale; il resveratrolo contenuto nell’uva, nel vino ma anche in mele e arachidi è stato studiato per la prevenzione della malattia parodontale. Si tratta di veri e propri nutraceutici, alimenti-farmaci che mantengono la salute del cavo orale: antiossidanti e grassi insaturi di vegetali e pesce hanno un ottimo effetto antinfiammatorio, al contrario una dieta ricca di grassi favorisce l’infiammazione, amplificando gli effetti di malattie croniche come la parodontite, e lo stesso avviene se si esagera con gli zuccheri. Modificare la propria dieta, riducendo i grassi e gli zuccheri raffinati ma aumentando l’assunzione di verdure, frutta, pesce e frutta secca, già dopo 4-8 settimane può portare alla riduzione di oltre il 40% dell’infiammazione a livello delle gengive. Gli studi più recenti indicano un’influenza dell’alimentazione anche sul successo degli impianti dentali che, dovendo integrarsi con l’osso, risentono di tutti i nutrienti che hanno effetti anche sullo scheletro umano”. Le regole ‘fai da te’ per il benessere di denti e gengive non si limitano a un miglioramento della dieta: l’estate è anche il momento per ritrovare il proprio benessere psicofisico e le energie mentali, per tornare in forma con l’attività fisica quotidiana, per abbandonare comportamenti errati come il fumo o l’eccessivo consumo di bevande alcoliche. Uno stile di vita sano infatti mantiene sotto controllo l’infiammazione generale e riduce la probabilità di parodontite e disturbi gengivali. “Ricordiamo anche che l’igiene orale non deve andare in vacanza, un uso corretto dello spazzolino e degli altri presidi di igiene, come il filo interdentale o lo scovolino, è essenziale. Lo stesso vale per l’attenzione alle norme igieniche: lavarsi spesso le mani continua a essere indispensabile – specifica Landi – Infine, una regola fondamentale: conoscere i sintomi delle malattie gengivali è decisivo per poterle affrontare tempestivamente e al meglio. Per conoscere i sintomi più frequenti e sapere come comportarsi in caso di disturbi, si può consultare il sito SIdP dedicato alla salute orale www.gengive.org o scaricare la app gratuita GengiveInForma, realizzata dagli esperti parodontologi proprio per accompagnare cittadini e pazienti nel miglioramento della salute orale”.
Le 7 ‘pillole’ di self care per la salute di denti e gengive
1. Aggiorniamoci: le malattie gengivali sono frequenti, è importante saperne riconoscere i sintomi.
2. Recuperiamo il benessere psicofisico, con qualche giorno di vacanza per diminuire lo stress
3. Muoviamoci: è sufficiente mezz’ora al giorno dell’attività fisica preferita, dalla camminata al ballo
4. Laviamo le mani: è bene seguire rigorose norme igieniche, anche se si trascorre più tempo all’aperto
5. Diciamo addio alle brutte abitudini, come fumo o eccessivo consumo di alcol
6. Mangiamo sano, portando in tavola più frutta, verdura e pesce.
7. Portiamo con noi lo spazzolino, perché l’igiene orale non deve andare mai in vacanza