Medicina e Informazione Web Tv
La salute è il primo dovere della vita.

Oscar Wilde
  • Home
  • Cardiologia
  • Oncologia
  • Ematologia
  • Pediatria
  • Geriatria
  • Odontoiatria
  • Oculistica
  • Ginecologia
  • Urologia e Andrologia
  • Nefrologia
  • Neuroscienze
  • Dermatologia
  • Allergologia
  • Immunologia
  • Malattie Infettive
  • Gastroenterologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Medicina Interna
  • Endocrinologia
  • Chirurgia
  • Ortopedia-Riabilitazione
  • Psichiatria
  • Neuropsichiatria Infantile
  • Genetica
  • Reumatologia
  • Pneumologia
  • Alimentazione
  • Terapia del Dolore
  • Malattie Rare
  • Diagnostica
  • Diabetologia
  • Epatologia
  • Angiologia
  • Medicina dello Sport
  • Medicina d'Urgenza
  • Vero o Falso
  • La Ricerca Scientifica
  • Centri di Eccellenza
  • I Grandi Medici Italiani
  • Progetti Speciali
  • Prevenzione
  • News
  • Medicina e Libri
  • Sanità e Società
  • Medicina Estetica
  • Gli Specialisti
  • Tecnologia per la Medicina
  • I Farmaci
  • Arte Terapia
  • Benessere

Nuovi farmaci per l'Epatite C

21/11/2015

0 Commenti

 
Epatite C: al Liver Meeting di San Francisco si conferma l'efficacia dell’associazione grazoprevir/elbasvir in popolazioni di pazienti trasversali, con genotipi diversi e con diverse necessità terapeutiche (e il vantaggio di essere completamente interferone free e in quasi tutti i pazienti ribavirin free)
Dopo oltre un decennio in cui l'unica terapia disponibile per l'epatite C era quella basata su interferone e ribavirina, dal 2014 ad oggi stiamo vivendo una vera e propria "rivoluzione" nella cura di questa patologia. Alle porte del 2016, è in dirittura d’arrivo una nuova era di regimi terapeutici semplici, di minore durata e con un buon profilo di efficacia e tollerabilità per ampie popolazioni di pazienti.
Al “The Liver Meeting”, l’annuale congresso dell’American Association for the Study of Liver Disease (AASLD), un numero considerevole di studi clinici presentati conferma l’efficacia e il profilo di sicurezza della coppia grazoprevir/elbasvir. L’associazione fissa di queste due nuove molecole di agenti antivirali diretti, (DAA - Direct Antiviral Agents) di MSD, azienda leader per la Ricerca & Sviluppo in virologia, in monosomministrazione giornaliera, libera da interferone e nella maggior parte dei casi anche da ribavirina, con cicli terapeutici di breve durata, maneggevoli e scarsamente tossici, in diversi studi di fase 2 e 3 ha mostrato dei buoni profili di efficacia e sicurezza in popolazioni di pazienti trasversali, con genotipi diversi e con diverse necessità terapeutiche, inclusi i pazienti con cirrosi, con co-infezione HIV-HCV, con insufficienza renale terminale o che hanno fallito precedenti regimi terapeutici, anche con inibitori delle proteasi di prima generazione. Elevata la risposta virologica sostenuta (SVR) raggiunta, che supera il 90%, dopo 12 settimane di trattamento, nella maggior parte dei pazienti, tanto da permettere ai due farmaci di ottenere dalla FDA la designazione di terapia innovativa e, di recente, il via libera di EMA con procedura accelerata alla domanda di autorizzazione all’immissione in commercio.
«L’efficacia e la sicurezza di grazoprevir/elbasvir sono state investigate in tutte le categorie di pazienti, anche in quelli “difficili” da trattare – afferma Savino Bruno, Professore Straordinario di Medicina Interna alla Humanitas University Medicine di Rozzano (Milano) – i risultati si riferiscono sia a pazienti che non avevano ricevuto trattamento (naive) sia a pazienti non responsivi a precedenti trattamenti con peginterferone e ribavirina, sia a quelli che avevano fallito il trattamento con gli inibitori delle proteasi di prima generazione; a queste due ultime categorie apparteneva quasi la metà dei pazienti inclusi nello studio C-EDGE. I risultati sono stati molto buoni, con alti tassi di risposta virologica compresi tra il 92% e il 97%, elevato profilo di sicurezza e maneggevolezza».
La ricerca ha ancora molto da fare riguardo a bisogni insoddisfatti quali regimi terapeutici lunghi, asimmetrici, efficaci solo su alcuni genotipi con assunzione di troppe pillole e una gestione troppo complessa dei pazienti difficili. E proprio alle special populations gravate da co-infezione HIV-HCV che non rispondono ai trattamenti convenzionali e da insufficienza renale avanzata, l’associazione grazoprevir/elbasvir offre importanti opportunità terapeutiche.
«Nei pazienti con infezione da HIV il trattamento della patologia epatica HCV correlata rappresenta un bisogno talvolta non procrastinabile. Grazoprevir/elbasvir ha mostrato un eccellente profilo di efficacia e di sicurezza nei pazienti coinfetti, garantendo una quota di successo terapeutico superiore al 95%, indipendente dalle caratteristiche demografiche, virologiche, dal trattamento anti-HIV o dalla presenza di cirrosi – spiega Gloria Taliani, Professore Ordinario di Malattie Infettive alla Sapienza Università di Roma – il trattamento anti-HCV è di grande importanza strategica anche nei pazienti con malattia renale cronica: uno studio di modeling matematico, basato su dati di storia naturale senza trattamento e su dati di efficacia di grazoprevir/elbasvir in pazienti con malattia renale cronica e infezione da HCV genotipo 1, ha evidenziato una riduzione del rischio di incidenza di scompenso epatico nel corso della vita dal 22% al 3.8%, una riduzione del rischio di carcinoma del fegato dal 26% all’1%, un incremento dell’attesa di vita da 18 a 26 anni ed una riduzione della mortalità attesa per malattie di fegato dal 35.7% allo 0.3%».
Uno dei problemi più frequenti delle nuove terapie per l’HCV nel trattamento dei pazienti con coinfezione HCV-HIV è quello legato alla co-somministrazione di farmaci anti-HIV e anti-HCV, che espone a interazioni farmacologiche e a maggiore tossicità.
«Evitare la ribavirina, e la sua tossicità, senza perdere efficacia, è quello che i clinici auspicano, senza peraltro che questo sia oggi sempre possibile – sottolinea Carlo Federico Perno, Professore di Virologia all’Università Tor Vergata di Roma – gli studi clinici dimostrano che l’aggiunta di ribavirina non sembra aumentare ulteriormente l’efficacia, già piuttosto elevata, di grazoprevir ed elbasvir, soprattutto se il trattamento è mantenuto per un tempo congruo. Oggi i dati relativi all’efficacia di grazoprevir/elbasvir suggeriscono che potremo trattare la maggioranza dei pazienti senza l’uso di ribavirina e senza i suoi sgradevoli effetti collaterali. Con grazoprevir ed elbasvir si aprono nuovi possibili scenari di efficacia senza la tossicità della ribavirina e dell’interferone, anche per i pazienti più difficili della nostra pratica clinica».
La ricerca non si ferma e le prospettive per molte categorie di pazienti con epatite C sono ancora più interessanti: la combinazione grazoprevir/elbasvir potrà evolvere nella “tripletta”, un regime a tre farmaci, costituito da molecole di nuova generazione, ancora in fase sperimentale, come MK-8408, un nuovo inibitore di NS5A, farmaco che sta mostrando, nei primi studi, potenza ed efficacia superiori ad elbasvir, e MK-3682, potente inibitore di nuova generazione della polimerasi NS5b di HCV.
«Lo studio C-CREST, condotto su 240 pazienti con vari genotipi di HCV, ha esplorato l’efficacia e la sicurezza della combinazione grazoprevir/elbasvir con un terzo farmaco, MK-3682. La “tripletta”, affrontando il virus in tre differenti siti di replicazione, ha raggiunto un’efficacia terapeutica piuttosto alta con la capacità di coprire tutti i genotipi di HCV – sottolinea Antonio Craxì, Professore Ordinario di Gastroenterologia all’Università degli Studi di Palermo – in particolare, nel genotipo 3 si è ottenuto il 90-91% di eradicazione di HCV, una percentuale decisamente più elevata di quanto ottenibile da qualunque combinazione di DAA attualmente disponibile per l’uso clinico. Da segnalare altri due punti a favore della tripletta di DAA in questione: la combinazione funziona a livelli ottimali di risposta con cicli di 8 settimane di cura, dunque con una durata del 30% inferiore ai regimi di DAA attualmente impiegati; non viene più impiegata, nella tripletta come anche nella duplice combinazione grazoprevir/elbasvir, la ribavirina».
Grazoprevir ed elbasvir non sono dunque il punto d’arrivo: il futuro sembra evolvere verso molecole combinate in fixed dose a tre farmaci. Un regime semplificato con una pillola assunta una sola volta al giorno, senza ribavirina, ridotta tossicità, azione pangenotipica e minore durata di trattamento.
Per arrivare, nel giro di pochi anni, come auspicano i clinici e i ricercatori, all'eradicazione totale del virus HCV.


​Cosa è l’epatite C?
L’epatite C è un’infiammazione del fegato causata da un virus appartenente alla famiglia delle Flaviviridae ed unico membro del genere Hepacivirus (HCV). Questo virus, attraverso l’attivazione del sistema immunitario, provoca la morte delle cellule epatiche (necrosi epatica). Le cellule epatiche distrutte dal virus sono sostituite da un tessuto cicatriziale, con la comparsa di noduli e di cicatrici che determinano la perdita progressiva della funzionalità del fegato. Come la B, infatti, anche l’epatite C può trasformarsi in una patologia cronica1. A seguito del contagio, circa il 60-70% degli individui diventa portatore cronico del virus2. Ciò significa che anche un’incidenza relativamente modesta dell’infezione contribuisce ad alimentare efficientemente il pool dei portatori cronici del virus.
Altri cofattori, come sovraccarico di ferro, steatosi epatica (accumulo all’interno delle cellule epatiche di trigliceridi), obesità e diabete possono contribuire a una progressione più rapida della fibrosi. Una volta che tale tessuto sostituisce gran parte della componente sana del fegato, l’epatite evolve in cirrosi epatica, con grave compromissione delle sue attività.
 
Quali sono le caratteristiche del virus dell’epatite C?
L’hepacivirus, responsabile dell’epatite C, è stato identificato nel 1989, attraverso tecniche di biologia molecolare che hanno isolato un singolo clone di DNA complementare, ma la sua esistenza era già stata scoperta negli Anni ’70, poiché determinava una forma di epatite chiamata, infatti, non-A, non-B. Successivamente sono state identificate sette varianti virali dell’HCV, con diverso genotipo, numerati da 1 a 7, e oltre 90 sub‐tipi, nominati con lettere.
Il genotipo 1, responsabile di circa il 60% delle infezioni globali e diffuso prevalentemente nel Nord America (1a) e in Europa (1b)2, ha dimostrato di essere il più difficile da trattare con successo.
Le sette varianti sono diversamente distribuite nel mondo e rispondono in modo differente alle terapie antivirali: la definizione del genotipo è, infatti, fondamentale per determinare correttamente il tipo e la durata del regime terapeutico.
Il virus può persistere anche in sistemi extracellulari extraepatici, grazie alla sua abilità di mutare l’assetto antigenico e sfuggire all'attacco del sistema immunitario dell'ospite infettato.
Immagine
Molecola del virus dell’epatite C
Immagine
Replicazione virale
Quanto è diffusa l’epatite C in Italia e nel mondo?
L'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di persone positive al virus dell'epatite C.
Circa il 3% della popolazione italiana è entrata in contatto con l'HCV e il 55% dei soggetti con HCV è infettata dal genotipo 13.
Nel nostro Paese i portatori cronici del virus stimati sono circa 1,6 milioni, ma sono solo 300/400mila i casi diagnosticati, dei quali 50.000 con cirrosi epatica; oltre 20.000 persone muoiono ogni anno per malattie croniche del fegato (due persone ogni ora) e, nel 65% dei casi, l’epatite C risulta causa unica o concausa dei danni epatici. A livello regionale il Sud è il più colpito: in Campania, Puglia e Calabria, per esempio, nella popolazione ultra settantenne la prevalenza dell'HCV supera il 20%4.
Nel mondo si stima che siano circa 180 milioni le persone che soffrono di epatite C cronica5, di cui intorno ai 4 milioni in Europa2 e altrettanti negli Stati Uniti: più del 3% della popolazione globale. I decessi causati nel mondo da complicanze epatiche correlate all’HCV sono più di 350.000 ogni anno1.
Sebbene l’infezione da HCV sia endemica, la sua distribuzione geografica varia considerevolmente: l’Africa e l’Asia sono le aree di maggiore prevalenza, mentre in America, Europa occidentale e settentrionale e Australia la malattia è meno presente. 
Negli ultimi 20 anni l’incidenza è notevolmente diminuita nei Paesi occidentali, per una maggior sicurezza nelle trasfusioni di sangue e per il miglioramento delle condizioni sanitarie; tuttavia, in Europa l'uso di droghe per via endovenosa è diventato il principale fattore di rischio per la trasmissione di HCV.
Immagine
Quali sono le vie di trasmissione del virus?
La condivisione di aghi o siringhe è a tutt’oggi il maggior fattore di rischio di contrarre la malattia1. Ma non è il solo. Altri fattori includono il tatuaggio e il body piercing eseguiti in ambienti non igienicamente protetti o con strumenti non sterilizzati, la trasmissione dell’infezione per via perinatale al proprio figlio, la trasfusione di sangue non sottoposto a screening, tagli/punture con aghi/strumenti infetti in contesti ospedalieri, ma anche la condivisione dei dispositivi per l’assunzione di droghe inalabili e di spazzolini dentali o spazzole da bagno contaminati, se utilizzati in presenza di minime lesioni della cute o delle mucose.

Come si manifesta la patologia?
La fase acuta dell’infezione del virus dell’epatite C decorre quasi sempre in modo asintomatico6, tanto che la patologia è definita un “silent killer”. Appena contratta l'infezione, il paziente può manifestare febbre, senso di stanchezza, inappetenza, dolore di stomaco, urine scure, ittero, nausea e vomito, dolori ai muscoli e alle giunture, mancanza di concentrazione, ansia e depressione1. Generalmente questi sintomi sono transitori e per molti anni la malattia non dà segni di se.
La cronicizzazione dell’Epatite, che accade in più del 70% dei pazienti, si può manifestare alterazione del normale valore delle transaminasi e con l’insorgenza della fibrosi.
 
 
Quali sono le complicanze che produce?
L’epatite C è la causa principale delle cirrosi, dei tumori al fegato, dei trapianti di fegato e dei decessi in pazienti con coinfezione HIV/HCV. Infatti, soprattutto nelle persone tossicodipendenti, l’infezione dell’HCV è spesso associata a quella dell’HIV: il 20% delle persone positive all’HCV è coinfetta con l’HIV. Entrambi i virus usano RNA per veicolare il loro codice genetico, anche se appartengono a due famiglie differenti e hanno strategie di replicazione e sopravvivenza diverse.
La cronicizzazione dell’epatite C può comportare:
  • la formazione di varici nell'esofago e nello stomaco, che, rompendosi, causano emorragie;
  • l'ingrossamento della milza, con conseguente anemia, calo dei globuli bianchi e delle piastrine;
  • l'ittero, (accumulo nel sottocute del pigmento biliare);
  • l’ascite, (accumulo di liquido nell'addome);
  • la riduzione della funzionalità urinaria, con concomitante aumento della creatinina e dell'azotemia.
  • l’encefalopatia epatica, (accumulo nel cervello attraverso la via ematica di sostanze tossiche che il fegato non riesce più a smaltire), che determina un cattivo funzionamento cerebrale fino ad uno stato confusionale e al coma.
 
Come si esegue una corretta diagnosi di HCV?
Non sempre le analisi del sangue di routine sono in grado d’identificare l’infezione da HCV: se si ritiene di essere esposti al rischio del virus è bene consultare il proprio medico curante.
Sono quattro i test diagnostici utilizzati:
1) test dell’Alanina amino transferasi (ALT) e dell’Aspartato transaminasi (AST): l’aumento di questi due specifici enzimi, conosciuti anche come GPT (Transaminasi Glutammico-Piruvica) e il GOT (Transaminasi Glutammico-Ossalacetica) segnala la presenza del virus nel sangue;
2) test Elisa (Enzyme Linked Immunosorbent Assay) e Risa (Recombinant Immunoblot Assay): misurano i livelli degli anticorpi specifici prodotti dall’organismo in risposta all’attacco del virus;
3) test PCR (Polymerase Chain Reaction): individua il materiale genetico del virus in campioni biologici, una volta determinata la presenza di anticorpi nel sangue;
4)  test RFLP (Restriction Fragment Lenght Polymorphism): determina i genotipi del virus, analizzando direttamente la sequenza genomica o tramite una tecnica detta dell’ibridazione inversa.
Una volta diagnosticata, può essere eseguita una biopsia epatica, per determinare il grado d’infiammazione del fegato, l’eventuale presenza di fibrosi e lo stadio della malattia.
Per la stadiazione della fibrosi, inoltre, viene utilizzata l’elastografia epatica (sistema di misurazione non invasivo della “rigidità” del tessuto epatico) tramite fibroscan.
 
Come viene trattata l’epatite C?
Gli obiettivi terapeutici primari sono: inattivare il virus, bloccare la progressione della malattia, e prevenire il tumore al fegato.
La tipologia e durata di trattamento dipendono da diversi fattori come: genotipo virale, stadio di fibrosi, indice di massa corporea (BMI), ecc.
Per decenni il trattamento si è basato sulla cosiddetta “duplice terapia”, una combinazione tra Interferone (standard o pegilato) associato all’analogo nucleosidico Ribavirina.
Successivamente, con lo sviluppo degli antivirali ad azione diretta di prima generazione (DAAs) è stata resa disponibile per i pazienti con epatite C genotipo 1 una “triplice terapia”, ovvero la combinazione, di quello che veniva considerato lo SoC (Interferone pegilato + Ribavirina) più un inibitore della proteasi (IP), che consentiva l’eradicazione del virus mediante un innovativo meccanismo d’azione.
Recentemente lo sviluppo della seconda generazione di antivirali ad azione diretta ha ulteriormente migliorato le opzioni terapeutiche disponibili permettendo di trattare con successo anche i genotipi diversi dall’1, in molti casi con durate di trattamento più brevi ed un ottimo profilo di sicurezza.
La ricerca scientifica continua però a fare passi da gigante ed infatti a breve arriveranno ulteriori opzioni terapeutiche ancora più efficaci, pangenotipiche e con un miglior profilo di tollerabilità e sicurezza.      
 
Esiste un vaccino per l’epatite C?
A tutt’oggi non esiste un vaccino per l’epatite C, soprattutto perché il virus è veloce e aggressivo, e quando si replica cambia in continuazione, riuscendo ad eludere il sistema immunitario dell'organismo. Ai pazienti affetti da epatite C viene però consigliata la vaccinazione contro le Epatiti di tipo A e di tipo B, per scongiurare il sovrapporsi di infezioni che accelererebbero la compromissione del fegato.

Fonte: Pro Format Comunicazione
0 Commenti



Lascia una risposta.

    Le News di Medicina e Informazione WEB TV

    Le news dedicate alle ultime scoperte, agli studi, alla registrazione di nuovi farmaci, alle nuove tecnologie 

    Archivi

    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013

    Categorie

    Tutto
    Abusi Bambini
    Abuso Alcool
    Aids
    Ail
    Alcolismo
    Alimentazione
    Alimentazione Anziani
    Alimentazione Corretta Durante Chemioterapia
    Alimentazione E Bambini
    Alimentazione E Funzioni Cognitive
    Alimentazione E Giovani
    Alimentazione E Inquinamento
    Alimentazione E Protezione Cuore
    Alimentazione E Salute Mentale
    Alimentazione E Sonno
    Alimentazione E Tumori
    Alimentazione E Umore
    Alimentazione E Vasi Sanguigni
    Allarme Obesità
    Allarme Obesità
    Allarme Obesità
    Allegologia
    Allergia Al Nikel Sistemica
    Allergie
    Allergie Alimentari
    Allergie Bambini
    Allergogia
    Allergologia
    Alopecia Areata
    Alzheimer
    Ambiente
    Analisi Sangue
    Andrologia
    Aneurisma Aorta Addominale
    Angiologia
    Anoressia
    Antibiotico Resistenza
    Antiossidanti E Memoria
    Anziani E Attività Fisica
    Anziani E Attività Fisica
    Anziani-e-attivita-fisicafc415d18ec
    Anziani E Computer
    Anziani E Funzioni Cognitive
    Anziani E Videogiochi
    Apnee Notturne
    Aritmie Cardiache E Alimentazione
    Aromaterapia
    Arte Terapia
    Artrite
    Artrite Ginocchio
    Artrite Reumatoide
    Artrosi
    Artrosi Del Ginocchio
    Artrosi Del Ginocchio E Sovrappeso
    Asma
    Aspirina E Prevenzione Cuore E Tumori
    Associazioni Pazienti
    Assumere Vitamina C Dai Vestiti
    Attacchi Di Panico
    Attività Fisica
    Attività Fisica
    Attività Fisica Mentre Si Lavora
    Attività Fisica Mentre Si Lavora
    Attualita072bba1d99
    Autismo
    Avvelenamento Da Funghi
    Bambini E Insonnia
    Bambini E Merenda A Scuola
    Bambini E Sovrappeso
    Bambini E Sport
    Bambini E Tempo Libero
    Bambini Prematuri
    Batteri Resistenti Antibiotici
    Bioetica
    Biomedicina
    Bioprodotto Per Ricostruire Tessuto Cutaneo
    Bpco
    Bruxismo
    Bullismo
    Caduta Capelli
    Calcoli-renali
    Capacità Cognitive Bambini
    Capacità Cognitive Bambini
    Cardiochirurgia
    Cardiologia
    Care Giver E Assistenza
    Carie E Bambini
    Casa Domotica Per Anziani
    Cataratta
    Celiachia
    Cellule-staminali-e-cuore
    Cellule Staminali E Ormoni Tiroidei Per Chi Ha Asportato La Tiroide
    Cellule Staminali In Medicina
    Chemioterapia E Caduta Capelli
    Cheratocono
    Chirurgia
    Chirurgia Bariatrica
    Chirurgia Estetica
    Chirurgia Per L'obesità
    Chirurgia Robotica
    Chirurgia Valvole Cardiache
    Clonazione-terapeutica
    Colesterolo Alto
    Colite Ulcerosa
    Colon Irritabile
    Colpo Di Calore
    Come-comprare-cibi-di-qualita
    Come-comprare-cibi-di-qualitad3b9632417
    Congelamento Ovuli
    Contraccezione
    Coronavirus
    Corona Virus
    Coronavoris
    Cosmetologia-allavanguardia
    Cpronavirus
    Cyberbullismo
    Danni Da Fumo
    Danni Del Fumo
    Danni Smog
    Decalogo Ministero Salute Sul Caldo
    Declino Cognitivo
    Demenza-e-genetica
    Depressione
    Depressione A Natale
    Depressione E Social Network
    Depressione E Stress
    Depressione Post Partum
    Dermatite Atopica
    Dermatologia
    Diabete
    Diabete E Gravidanza
    Diabete Tipo 1
    Diabete Tipo 1 E 2
    Diabete Tipo 2
    Diabetologia
    Diagnosi Malattia Parkinson Con Risonanza Magnetica Paticolare
    Diagnosi-precoce-ictus
    Diagnosi Precoce Parkinson
    Diagnosi-precoce-tumore-al-seno
    Diagnosi Prenatale
    Diagnosi-turmore-polmone
    Diagnostica
    Dialisi
    Dialisi Polmonare Per BPCO
    Dipendenza Fumo
    Dipendenze
    Dipendenze Dal Web
    Disabilità
    Disabilità
    Disagio Adolescenti
    Disagio Psicologico
    Disfunzione Erettile
    Dislessia
    Distonia-infantile
    Distrofia-muscolare-di-duchenne
    Disturbi Alimentari
    Disturbi Andrologici
    Disturbi Dansia
    Disturbi D'ansia
    Disturbi Del Comportamento Alimentare
    Disturbi Del Sonno
    Dolcificanti Artificiali E Diabete
    Dolore Cronico
    Dolore-nei-bambini
    Dolore Nel Bambino
    Donazione Organi E Trapianti
    Donazione-sangue
    Ebola
    Elaborazione-lutto-per-gli-adolescenti
    Ematollogia.....
    Ematologia
    Ematologia Pediatrica
    Emicrania
    Emofilia
    Endocrinologia
    Endometriosi
    Endoscopia Davanguardia
    Epatite
    Epilessia
    Farmaci
    Farmaci Antidolorifici
    Farmaci-bersaglio-contro-il-cancro
    Farmaci-per-bloccare-la-crescita-vascolare-dei-tumori
    Farmacologia
    Fattori-di-crescita
    Fecondazione-assistita
    Fegato Bioartificiale
    Fegato Grasso
    Ferite Per I Botti Di Capodanno
    Fibrillazione Atriale
    Fibrillazione-e-ablazione
    Fibrosi Cistica
    Fisioterapia
    Fobie
    Fobie-e-disturbo-postraumatico
    Fonti-di-inquinamento-in-casa
    Frutta-e-protezione-eventi-cardiovascolari
    Funzioni Cerebrali Anziani
    Gastroenterologia
    Genetica
    Genetica-e-alimentazione
    Genetica E Longevità
    Genetica E Longevità
    Genetica-e-tumori
    Geriatr
    Geriatria
    Ginecologia
    Glaucoma
    Grasso-bruno-e-grasso-bianco
    Gravidanza
    Gravidanza E Alimentazione
    Gravidanza E Fumo
    Helicobacter-e-rischi-cardiovascolari
    Helicobacter Pylori
    Hiv
    Hpv Papilloma
    Ictus
    I-disturbi-piu-comuni-in-vacanza081c50f587
    Igiene Orale
    Il-fegato-e-le-infezioni-intestinali
    Immunoterapia Contro I Tumori
    Incontinenza Urinaria
    Infarto
    Infertilità
    Infertilità Maschile
    Infettivologia
    Infezioni Ospedaliere
    Influenza
    Inquinamento Acustico E Malattie
    Inquinamento E Malattie
    Insonnia
    Insonnia-e-alimentazione
    Integratori
    Internet E Adolescenti
    Internet E Anziani
    Intossicazioni-alimentari-e-conservazione-cibi
    Invecchiamento-pelle
    Ipertensione
    Ipertensione E Consumo Di Zucchero
    Ipertensione E Stress
    Ipovedenti
    Lesioni-muscolari
    Leucemia
    Leucemie Infantile
    Lombalgia
    Lupus Eritematoso
    Malattia Di Crohn
    Malattia Parkinson
    Malattie Autoimmuni
    Malattie Croniche
    Malattie Epatiche
    Malattie Gastrointestinali
    Malattie Infettive
    Malattie Infiammatorie
    Malattie Intestinali
    Malattie Rare
    Malattie Respiratorie
    Malattie Reumatologiche
    Mal Di Schiena
    Mal Di Testa
    Medicina Del Lavoro
    Medicina Dello Sport
    Medicina-e-robtica
    Medicina Estetica
    Medicina Estetica Soft
    Medicina Narrativa
    Melanoma
    Memoria E Sonno
    Meningite
    Menopausa
    Metastasi Tumore Seno
    Mici
    Microbiota
    Microinfusore-diabete-tipo-1
    Mieloma Multiplo
    Milza Artificiale Contro Virus E Batteri Resistenti Ai Farmaci
    Morte-improvvisa-in-culla
    Naso Elettronico E Tumori
    Nefrologia
    Neonati Prematuri
    Neurochirurgia
    Neurologia
    Neuropsichiatria Infantile
    Neuroriabilitazione Robotica
    Neuroscienze
    News Di Medicina
    Non-vedenti
    Novità In Medicina
    Novità In Medicina
    Novità In Medicina
    Nuove-droghe
    Nuove Possibilità Per Paraplegici Con Trapianto Cellule
    Nuove Scoperte In Medicina
    Nuovi Farmaci
    Nuovi Farmaci Epatite C
    Nuovi Studi Medicina
    Nuovi Trattamenti Antirughe
    Nuovo Antibiotico
    Nuovo Test Per Test Depressione
    Nutraceutica
    Obesità
    Obesità
    Obesita Infantile
    Obesita-infantileaa2f98879a
    Oculistica
    Odontoiatria
    Omcologia
    Onclologia
    Oncolgia
    Oncologia
    Oncologia Estetica
    Oncologia Pediatrica
    Ora Legale E Disturbi Sulla Salute
    Organi-3d
    Organi Bioartificiali E Protesi Bioniche Per Sostituzione Organi O Riparazioni Tessuti
    Ortopedia
    Osteogenesi Imperfetta
    Osteoporosi
    Ostruzione-vie-aeree-bambini-per-cibo-e-oggetti-che-fare
    Otorinolaringoiatria
    Pancreas
    Parodontite
    Parodontologia
    Patologie-della-mano
    Pediatri
    Pediatria
    Pelle E Sole
    Pensione E Depressione
    Personalità E Social Networks
    Piaghe Da Decubito
    Piede Diabetico
    Pncologia
    Pneumologia
    Polmonite
    Posture Corrette Bambini
    Presbiopia
    Prevenzione
    Prevenzione-ictus
    Prevenzione-ictus-e-segni-per-riconoscerlo
    Prevenzione Patologie Cardiovascolari
    Prevenzione Suicidio
    Prevenzione Tumore Al Seno
    Prevenzione Tumore Del Colonretto
    Prevenzione Tumori
    Probiotici
    Prodotti Per Dimagrire
    Progetti Salute
    Progetti Speciali
    Proprietà Nutrizionali Cioccolato
    Psichiatria
    Psicologia
    Psiconcologia
    Psicoterapia
    Psoriasi
    Quale-alimentazione-dopo-infarto
    Radiologia
    Radioterapia
    Raffreddore
    Rapportomedicopaziente
    Rapporto Medico Paziente
    Recupero Motorio Post Ictus
    Reflusso Gastroesofageo
    Retinopatia Diabetica
    Reumaologia
    Reumatologia
    Rianimazione Cardiopolmonare
    Ricerca
    Ricercca
    Ridere-fa-bene-memoria
    Riparazione-lesioni-nervose-traumatiche
    Rischi Carenza Vitamina D
    Rischio Cardiovascolare
    Rischio-grasso-addominale
    Sale E Rischi Non Solo Cardiovascolari
    Salute Di Genere
    Salute Donna
    Salute E Stile Di Vita
    Salute-pelle
    Sangue-artificiale
    Sanità
    Sanità
    Sanità
    Sanita Pubblicac3add4f206
    Scatti D'ira E Rischio Cardiovascolare
    Schizofrenia
    Sclerosi Multipla
    Scottature-solari-da-bambini-e-melanoma
    Screening Prenatali
    Sedentarietà E Malattie
    Seminari Ail
    Seminari AIL Mieloma Multiplo
    Sessualità
    Sessualità
    Sessualita-maschille4efc5bfa6d
    Sindrome Down
    Sindrome-fatica-cronica
    Sindrome Intestino Irritabile
    Sinusite
    Sistema Immunitario E Virus
    Sla
    Sma
    Smog-e-rischi-salute
    Società
    Società
    Solitudine-anziani
    Sonno-e-declino-cognitivo
    Sonno E Salute
    Sonno E Sogni
    Sordità
    Sordità
    Sordità
    Sovrappeso
    Spinaci Aiutano Nel Controllo Del Peso
    Sport E Abbigliamento
    Stili Di Vita (anche Dei Papà) Prima Del Concepimento E Danni Feto
    Stili Di Vita E Salute
    Stipsi
    Stress
    Stress E Diabete Tipo 2
    Stress E Fertilità
    Stress E Infarto
    Stress-e-mortalita079d589c01
    Studi Sullo Sviluppo Cognitivo
    Sviluppo Cognitivo Bambini
    Tecnologia
    Tecnologia E Aiuti Per Ipovedenti E Miopi
    Tecnologia E Medicina
    Tecnologia E Salute
    Tecnologia Per Combattere Il Sovrappeso
    Tecnologia Per Controllo Bambini E Anziani
    Tecnologia Per La Medicina
    Telemedicina
    Terapia Del Dolore
    Terapia Ormonale Sostitutiva E Tumori
    Terapie Anticoagulanti
    Tessuti Artificiali
    Tiroide
    Trapianto Di Microbiota
    Trapianto D'organo
    Trapianto Fegato
    Traumi Alla Mano
    Trigliceridi Alti
    Tubercolosi
    Tumore Al Colon
    Tumore Al Pancreas
    Tumore Al Polmone
    Tumore Al Seno
    Tumore Fegato
    Tumore Ovaia
    Tumore Ovarico
    Tumore Pancreas
    Tumore Polmone
    Tumore Prostata
    Tumore Seno
    Tumori Cavo Orale
    Tumori Cerebrali
    Tumori E Alimentazione
    Tumori Ginecologici
    Tumori In Età Fertile
    Tumori In Età Pediatrica
    Tumori In Età Pediatrica
    Tumori In Età Pediatrica
    Tunnel Carpale
    Uomini E Donne: Diversa Percezione Di Bellezza
    Urologia
    Uso Dispositivi Elettronici E Ansia
    Vacanze-e-salute
    Vaccini
    Vaccini Contro I Tumori
    Vaccino
    Vaccino Influenzale
    Valori Giusti Pressione Arteriosa
    Vene Varicose
    Videogiochi-e-bambini
    Vitamina E E Gravidanza

    Feed RSS

Foto
Foto
Foto
Medicina e Informazione​
 e mail: redazione@medicinaeinformazione.it                

​Tutte le Prossime Video Interviste   
Speciale Estate -  I consigli per viverla al meglio
Newsletter ​con gli Aggiornamenti