
E in ortopedia i luoghi comuni e false credenze sono innumerevoli. A confermarlo per fare chiarezza, il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale San Bortolo, Vicenza: “False credenze e luoghi comuni in ambito ortopedico sono molto diffusi, influenzano spesso la percezione delle persone e, tra il “sentito dire” e le informazioni raccolte sulla rete, aumentano il rischio di generare confusione e falsi miti intorno a patologie le cui diagnosi e terapie hanno indicazioni spesso ben precise. Raccomandiamo di rivolgersi sempre ad uno specialista in caso di dubbi o domande riguardo sintomi persistenti o patologie conclamate ed evitare il fai-da-te”.
La “top 10” dei miti da sfatare in ortopedia
- Mi fa male “la cervicale”
- Mi si è “accavallato un nervo”
- Gomito del tennista o gomito del golfista
- Gambe a X
- Ernia del disco, non si opera più?
- Tacchi alti o tacchi bassi?
- Il robot sostituisce il chirurgo?
- L’alluce valgo si opera con il laser? Vero o falso?
- Le protesi di anca e ginocchio sono eterne?
- TC e Risonanza Magnetica sono meglio della radiografia?