
La campagna patrocinata dall’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.) e dalle Società Scientifiche ADOI (Associazione Dermatologi-venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) e SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), quest’anno viene veicolata su alcune delle principali emittenti radiofoniche italiane – 105, 101, RMC, Virgin Radio, oltre a essere promossa con approfondimenti sul sito www.lapelleconta.it e i canali social collegati (Facebook e Instagram).
“La psoriasi non è una problematica solo di tipo estetico ma è una malattia cronica invalidante; per questo motivo è fondamentale che il dermatologo venga riconosciuto come lo specialista di riferimento” dichiara Piergiacomo Calzavara Pinton, Presidente SIDeMaST. “Solo in Italia la patologia colpisce circa 1 milione e mezzo di persone che riportano lesioni cutanee che causano prurito, rossore, desquamazione e spesso si associano a dolori articolari e alterazioni metaboliche, con pesanti conseguenze sulla qualità di vita e sui rapporti sociali e familiari”.
“La psoriasi – afferma Mara Maccarone, Presidente dell’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.) – è una malattia con percentuali sottostimate, poiché coinvolge una fascia della popolazione molto più ampia, probabilmente non dichiarata o non ancora diagnosticata”.
“La malattia comporta inoltre significative ripercussioni sulla qualità di vita del paziente, sia sotto il profilo fisico che psicologico” prosegue Francesco Cusano, Presidente ADOI ”2/3 dei soggetti affetti da psoriasi sviluppa infatti alterazioni alle unghie, al volto, ai genitali, al palmo delle mani e alla pianta dei piedi, oltre ai ben noti danni alle articolazioni. Campagne di sensibilizzazione come questa hanno il compito di avvicinare allo specialista dermatologo le persone affette da psoriasi in modo da poter meglio definire - insieme - un percorso efficace di controllo dei sintomi della malattia”.
“Ascoltare le esigenze dei pazienti, comprendere i loro problemi e intervenire per contribuire a risolverli è la ragion d’essere di Novartis” aggiunge Angela Bianchi, Head of Country Communications e Patient Advocacy. “Sono i principi espressi nel nostro Commitment to Patients and Caregivers, documento in cui riconosciamo la centralità del ‘punto di vista’ del paziente in ogni attività. Il nostro è un impegno che si sviluppa a ogni livello, dalla ricerca scientifica all’informazione e sensibilizzazione del più vasto pubblico, per migliorare le conoscenze su determinate patologie, come la psoriasi e incoraggiare la prevenzione e la cura. Nel realizzare queste attività, la collaborazione con le istituzioni, così come con partner pubblici e privati è per Novartis un fattore qualificante e decisivo per il loro successo.”
Fonte: Ufficio Stampa GOLIN