GLI ESPERTI: “OBIETTIVO MIGLIORARE LA RIABILITAZIONE PER I PAZIENTI”
Sono più di 122mila i malati nel nostro Paese e ammontano a 5 miliardi i costi della patologia. Il prof. Massimo Filippi: “Nonostante l’emergenza Covid proseguono gli interventi diagnostici e terapeutici”. Il prof. Gioacchino Tedeschi: “Telemedicina è una preziosa risorsa ma va quanto prima regolamentata”
“La sclerosi multipla colpisce il sistema nervoso centrale e si caratterizza per la presenza di “demielinizzazione e danno neuronale e assonale” - sottolinea il prof. Filippi -. Le cause di questo processo patologico non sono ancora del tutto note anche se sono stati individuati alcune delle sue fasi cruciali. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a progressi notevoli in campo terapeutico e abbiamo a disposizione nuovi farmaci che intervengono su diversi aspetti della malattia. Tutto questo rende il quadro sempre in evoluzione a vantaggio dei pazienti e della loro qualità di vita”. “Rimane comunque una patologia molto complessa e imprevedibile - conclude il prof. Tedeschi -. Le terapie innovative che utilizziamo sono nella maggioranza dei casi molto complesse, garantiscono risultati notevoli ma al tempo stesso richiedono una gestione a 360 gradi dei malati. Tutto questo è possibile solo se i pazienti vengono curati e assistiti solo in strutture sanitarie adeguate con personale altamente specializzato. L’istituzione dei centri specializzati, avvenuta circa venti anni orsono ha permesso un notevole sviluppo degli oltre 200 centri clinici di riferimento adibiti al trattamento della malattia presenti e attivi su tutto il nostro territorio nazionale. Nonostante si segnalino ancora casi di migrazione sanitaria da una regione all’altra e disparità di qualità nei servizi erogati, nel complesso la rete assistenziale italiana è tra le migliori a livello continentale e possiamo vantare alcuni centri di livello internazionale anche nel campo della ricerca”.