Nelle settimane scorse l’assemblea generale tenutasi a New York della Federazione di tutte le Società di Oncologia Cervico-Facciale del Pianeta ha nominato Giuseppe Spriano Presidente del Congresso Mondiale che si terrà nel 2022. “Sono onorato di aver ricevuto un così importante incarico - sottolinea Spriano -. E’ una nuova dimostrazione del livello di assoluta eccellenza e prestigio che l’oncologia italiana e europea gode in tutto il Pianeta. Tuttavia molta strada resta ancora da percorre soprattutto per quanto riguarda la prevenzione primaria che è fondamentale per vincere la battaglia contro il cancro. I tumori della testa collo nel 75% dei casi sono, infatti, riconducibili all’abuso di alcol e al consumo di tabacco. Preoccupa in particolare il fumo che attualmente interessa il 26% dei cittadini europei. Il 59% di loro ha cercato di smettere tuttavia solo uno su cinque è riuscito effettivamente a perdere per sempre il vizio. Si stima che in Europa le sigarette provochino ogni anno costi diretti e indiretti per oltre 500 miliardi di euro. Riuscire a diminuire il numero di tabagisti ridurrebbe quindi anche le spese per i vari sistemi sanitari nazionali. Il consumo di alcol nel Vecchio Continente è invece diminuito negli ultimi 25 anni tuttavia, nello stesso periodo, i decessi attribuibili all'abuso sono aumentati del 4%. Tra questi ci sono anche le neoplasie del distretto cervico-facciale che nella comune percezione dei molti cittadini non sono riconducibili alle bevande alcoliche. Dobbiamo contrastare questi comportamenti pericolosi alla radice, intensificando le campagne informative rivolte ai giovanissimi”.
Fonte: Ufficio stampa Intermedia