- Le innovazioni scientifiche aprono a nuove opportunità di trattamento mirate alle mutazioni genetiche che, come quella del gene PIK3CA presente in circa 4 donne su 10 con tumore al seno avanzato (HR+/HER2), possono influenzare la crescita del tumore.
- L’accesso alle tecnologie di sequenziamento genico per le donne con tumore al seno assume un ruolo prioritario, per orientare sempre più nel prossimo futuro il percorso di cura sui valori prognostici e diagnostici basati sullo stato delle mutazioni genetiche.
- Secondo i dati di una ricerca realizzata da IQVIA per Novartis sui reparti italiani di anatomia patologica e biologia molecolare, solo il 33% ha a disposizione tecnologie di sequenziamento genico e il 27% li utilizzano in ambito diagnostico per i tumori solidi.
- Tra i reparti che hanno a disposizione le tecnologie di sequenziamento genico, solo il 30% effettua test per il tumore al seno, con una media di circa 18 test al mese.