Un percorso di gioco per bambini con malattie metaboliche per un approccio morbido alle terapie infusive
Favorire un approccio morbido e di fiducia alla terapia infusiva da parte dei bambini affetti da malattie metaboliche: è questo l’obiettivo “La mia terapia”, un percorso di gioco realizzato da Aismme APS per bambini fino ai 12 anni che devono sottoporsi sin dalla tenera età a iniezioni e infusioni per il trattamento delle loro patologie.

Il kit, che sarà distribuito gratuitamente attraverso diversi canali e su richiesta direttamente ad Aismme, comprende diversi materiali:
- un libretto da leggere da soli o insieme ai genitori, con disegni e giochi che permettono di avvicinare i bimbi in modo morbido alla terapia, spiegandone gli effetti, la condizione di ‘rarità’ e i ‘trucchi’ per non aver paura degli aghi;
- un Diario/poster con dei calendari che coprono 10 terapie ad intervalli di due settimane (ulteriori modalità d terapie, ogni settimana o ogni 31 giorni, sono scaricabili dal sito di Aismme) dove i bambini potranno applicare ogni giorno gli adesivi;
- tre fogli di adesivi, due per raccontare le attività, uno per le emozioni. Informazioni che spesso i piccoli sono restii o non riescono a dare, utili non solo per la famiglia, ma anche per gli specialisti che hanno così una mappatura precisa degli effetti, fisici ed emotivi della terapia;
- un diploma che attesterà il loro coraggio e la loro determinazione nell’affrontare la terapia da consegnare al bimbo, possibilmente con un regalo, una volta concluso il poster;
- una lettera di accompagnamento all’uso del kit per i genitori.
I testi sono stati realizzati da Manuela Vaccarotto Vice Presidente di Aismme e Giuliana Valerio, giornalista e responsabile della comunicazione per Aismme, le illustrazioni e la grafica sono di Sara Papa e Angela Xu.
Il progetto ha ottenuto il Patrocinio di SIMMESN Società Italiana Malattie Metaboliche Ereditarie e Screening Neonatale, Fondazione Telethon, AIG - Associazione Italiana Gaucher, AIAF Associazione Italiana Anderson-Fabry, Aifosf Associazione Italiana dei Pazienti con Disordini Rari del Metabolismo del Fosfato e AIG – Associazione Italiana Gliocogenosi.
Il progetto si avvale del contributo non condizionato di KYOWA KIRIN.