Narcisisti: privilegiano i post in cui siano loro stessi i protagonisti, si vantano dei traguardi raggiunti, inseriscono foto che esaltano il loro aspetto fisico e sono appagati dalla risposta dei followers valutando il loro successo personale in base a numero del likes.
Estroversi: la loro pagina Facebook è ricca di condivisioni e di proposte, si confrontano con gli altri, amano organizzare eventi - on line e non - ed ampliare il giro di conoscenze scambiando idee e lanciando iniziative. I likes non sono il loro standard di riferimento, lo è piuttosto lo scambio con gli altri membri della comunità.
Nevrotici: il mondo virtuale è per loro una realtà a tutto tondo che sostituisce quella poco appagante del mondo che li circonda. Se amici e familiari li fanno sentire incompresi e la loro autostima tende ad essere in perenne disequilibrio ecco che Facebook può essere un rifugio in cui sentirsi compresi e accettati da altri come lui. Se però al contrario i suoi post vengono ignorati o contestati la sua sicurezza tende a svanire e la sensazione di isolamento e di incomprensione viene accentuata dal rifiuto virtuale.
Curiosi partecipano ad eventi, si iscrivono a pagine culturali, politiche o sociali, condividono post che ritengono interessanti e usano i social più come strumento di informazione per ricevere notizie dal mondo che non per raccontare se stessi. L'interazione è minore, ma la partecipazione è selettiva e consapevole al fine di aumentare il bagaglio delle conoscenze e delle informazioni nei campi che li interessano.
Responsabili: misurano l'utilizzo dei social networks in base ai rischi che l'esposizione personale comporta, tendono a non dare informazioni che possano violare la privacy ed esporre a violazioni personali. Hanno un atteggiamento distaccato e talvolta diffidente, entrano in contato con gli altri il meno possibile e hanno un rapporto meno stretto con propria pagina di altre personalità, anche se - contraddizione apparente - hanno piacere di parlare, sia pur genericamente, dei propri figli.
Insicuri: l'ansia e la mancanza di sicurezza spinge questa categoria di utenti Facebook ad aggiornare molto spesso il loro stato sentimentale per confermare agli altri - e a loro stessi - il buon andamento della loro relazione. Questa continua esposizione del proprio rapporto personale non riscuote solitamente grandi consensi ma il bisogno di conferme lo spinge a condividere il più possibile gli aspetti positivi e vincenti della sua relazione.